Sotto la pioggia

Quando piove l’orto dovrebbe essere off-limits.

Questo lunedì mattina, come ogni lunedì, abbiamo effettuato la raccolta degli ortaggi destinati al centro cottura “Tutti i Giorni” gestita dalla Cooperativa Betadue. Con i ragazzi abbiamo lavorato sotto l’acqua pur di raggiungere le quantità previste dall’ordine.
Come ben sa ogni ortolano, non si entra mai nell’orto mentre piove e neppure quando la terra è ancora fango.

La terra bagnata che viene calpestata si compatta e diventa inospitale per le radici della piante in generale ma non per la gramigna! Inoltre, una volta asciutta, è molto difficile da lavorare perché assume delle caratteristiche meccaniche che la rendono adatta all’edilizia. Vedete questo esempio per credere.

Quando piove l’ortolano sistema attrezzature, ripulisce la serra e riorganizza le sementi, ma non si sogna neppure di passeggiare per il campo. Da un paio di settimane buone non riusciamo a continuare i trapianti degli ortaggi invernali; incrociando le dita questa dovrebbe essere la settimana adatta. Le nostre primizie dell’inverno non arriveranno veloci come quelle del banco del supermercato ma poco male… Imparare a seguire i ritmi naturali, che comprendono anche le piogge, è uno dei migliori regali che ci si possa fare nella vita.

Per ora un apprezzamento particolare va ai nostri ragazzi ortolani la cui motivazione al lavoro supera il disagio della pioggia anche in contraddizione ad una regola fondamentale del contadino.