L’orto vole l’omo…

Clichè in campo

Non v’è dubbio che fare un orto richiede un lavoro impegnativo ma, a differenza del conosciuto modo di dire, suona decisamente meglio l’affermazione l’orto vuole l’omo torto! …d’altronde la terra è bassa!

In realtà, aprendo la Treccani, si trova che la  parola italiana orto è il primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa genericamente «retto, diritto», nelle varie accezioni in cui sono usati questi aggettivi, e quindi anche «giusto, esatto, corretto, conforme alla regola o alla norma».

…di norma, nel nostro lavoro, ce n’è proprio tanta da riprendere.

La terra indubbiamente è bassa (ma non sempre) ma è anche una base solida dalla quale ripartire; un’ottima superficie, non troppo dura, dalla quale ci si può rialzare dopo una caduta o una ricaduta. In una sola parola: una certezza.

Ogni tanto capita che qualcuno sentenzi: “bisogna ritornare alla terra!”. Sempre più ci stiamo accorgendo invece che sulla terra ci siamo sempre stati. Forse l’abbiamo sepolta con tappeti di asfalto, con blocchi vuoti di cemento e adesso pure con distese di pannelli solari. E’ sempre stata lì, l’abbiamo sempre avuta sotto i piedi. La differenza allora sta nel valore che siamo in grado di darle.

IMG_20140331_112721

0 Responses to "L’orto vole l’omo…"

Leave a reply