Dietro la melanzana

<<Agosto empie la cucina e settembre la cantina>>. Il caldo porta a maturazione frutta e verdura ed è il momento di preparare conserve per l’inverno.
Se vi ricordate, il settembre 2014 ci ha regalato una marea di melanzane. Le piante di melanzane di questo anno sembrano promettere altrettanto bene a giudicare dai primi frutti e dal rigoglio delle fronde. Nella nostra pagina sulle verdure abiamo inserito la ricetta per preparare sottolio questo ortaggio di stagione in modo da agevolare lo “smaltimento” dell’abbondante raccolto. Quest’anno abbiamo stretto un accordo con una giovane azienda di Subbiano, Magie di Sapori, che a pochi km dagli orti trasformerà qualcuno dei nostri prodotti ortaggi. A settembre partiremo proprio con la composta di malanzane a tiratura limitata ad un prezzo lancio!
Prendiamo a campione la nostra melanzana per dare un’idea in breve di cosa sta effettivamente dietro alla sua produzione. La melanzana è un ortaggio che si ripara dal sole e si nasconde dalle nostra vista sotto delle larghe foglie anche se, controllando bene, non è difficile da scovare. Meno evidente è tutto quel lavoro che porta a questo saporito frutto e ai “valori aggiunti”. Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come si compone il prezzo al dettaglio di un prodotto generico di agricoltura sociale; agli ORTI APERTI Fior di Carota, per ogni kg di verdura che viene acquistata (o per ogni mese di orto preso in affitto), si sostiene anche il nostro lavoro come Coltivatori Custodi, si permettono scambi di esperienze tra con volontari internazionali con il Wwoof e nazionali con Legambiente e si accolgono migranti che vogliono lavorare con la terra*.
E questo è solo quello che abbiamo messo in piedi negli ultimi mesi!
*il progetto in collaborazione con l’Associazione culturale del Bangladesh di Arezzo partirà a settembre ’15