Spinacio
Lo spinacio (Spinacia oleracea) una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae. Originario dell’Asia sudoccidentale, è stato introdotto in Europa attorno al 1000, sebbene sia diventato sempre più importante come alimento solo nel corso del XIX secolo. Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi.
Gli spinaci sono effettivamente tra gli ortaggi con il più alto contenuto di ferro, ma è diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato tanto che a volte si mangiano spinaci in alcuni casi di anemia. Sembra che questa credenza (più volte smentita) sia nata in seguito ad un errore di battitura su un’etichetta: invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 g (anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100 g) fu scritto 34. Questo avvenne, plausibilmente, prima del 1929, quando fece la sua comparsa il fumetto Braccio di Ferro. Altri vegetali hanno un contenuto molto più alto di ferro (riferito a 100 grammi di alimento): lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 gr), semi di girasole (8,9 mg), farina di soia (8,4 mg), ceci (6,7 mg/100 g). Inoltre altre sostanze presenti negli spinaci formano col ferro dei composti di coordinazione e pertanto lo rendono meno biodisponibile.
Frittata di spinaci [da “Con poco o nulla“]
Lessate gli spinaci, strizzateli con le mani, tritateli e metteteli in padella con olio, sale e pepe. fateli insaporire bene mescolando. Versate le uova sbattute appena, con sale e un po’ di formaggio parmigiano. Fate rosolare da una parte e rivoltatela. E’ molto buona anche fredda.
Torta di verdure della Lunigiana (per 8 persone)
500 gr spinaci
500 gr bietole
500 gr erbe di campo (borraggine, pimpinella, insalata cicoria)
300 gr farina
2 zucchine
2 porri
2 uova
50 gr formaggio pecorino
10 cucchiai olio d’oliva
sale, pepe
Mondate, lavate e lessate in acqua salata le verdure. Scolatele, strizzatele e tritatele grossolanamente, tenete da parte. In una capiente terrina sgusciate e sbattete le uova con il pecorino grattugiato, unite le verdure, condite con sei cucchiai d’olio e mescolate gli ingredienti. Salate, pepate e lasciate riposare. Nel frattempo preparate la pasta. Disponete sul tavolo la farina a fontana, al centro mettete quattro cucchiai d’olio, un bicchiere e mezzo d’acqua tiepida e il sale. Impastate a lungo con le mani e poi con il matterello stendete due sfoglie, una più grande dell’altra. Su una teglia foderata con carta da forno adagiate la prima sfoglia, sistematevi il ripieno di verdure, livellate bene, sovrapponete la seconda sfoglia. Saldate con cura i bordi delle due sfoglie. Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per 30 minuti. Questa torta, che nella regione toscana viene chiamata “scarpazza”, può essere servita sia tiepida sia fredda.